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Anni 30: radio annunci matrimoniali

Pubblicato da  Arteventi news il  29 Maggio 2022

I meno giovani ricorderanno che, da metà degli anni 80 in poi, era in auge una trasmissione televisiva che faceva incontrare persone sentimentalmente ancora non impegnate. Poi come si dice: se son rose fioriranno. Il format ebbe particolare successo e, a seguire, ebbe una serie di importanti emulazioni il cui filo conduttore era il medesimo: mettere insieme due persone dopo aver riscontrata, almeno sulla carta, una determinata affinità. La brillante intuizione poteva, comunque, contare su un precedente maturato più di mezzo secolo prima.

Proprio agli inizi degli anni 30, un’agenzia matrimoniale di New York ha organizzato alcune radiotrasmissioni per incitare gli scapoli e le nubili a mettersi insieme. Con la nobile finalità di favorire i matrimoni ci si stava organizzando affinché i candidati si presentassero agli uffici dell’agenzia. La stessa, dopo aver raccolto i dati a seguito di una ben circostanziata intervista, avrebbe descritto al microfono ogni “desideroso d’accasarsi” in tutte le sue qualità: morali, fisiche, sociali ed intellettuali. Per quanto ovvio, la presentazione di sé veniva integrata con gli auspici e le proprie inclinazioni verso l’anima gemella. Il raggiungimento del punto di equilibrio non era sempre facilmente raggiungibile potendo immaginare che, nel corso del tempo, le richieste da velleitarie potessero passare al ragionevole.

Dopo una lunga serie di trasmissioni l’agenzia, a suo dire, si è ritenuta soddisfatta per i risultati ottenuti. In merito sarebbe stato interessante intervistare gli ex scapoli ed ex nubili. Non di certo nell’immediato, sarebbe stato troppo facile e scontato, ma almeno dopo qualche anno di convivenza.

Umberto Alunni

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