INCREDIBILE MA VERO: A PISTOIA SI FABBRICAVANO RADIO

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Pubblicato da  Arteventi news il  13 Ottobre 2018

Pistoia ha tenuto a battesimo almeno due iniziative imprenditoriali radiofoniche. Ciò che ancor più la qualifica è che si sta parlando della seconda metà degli anni ’20, appena dopo l’avvio delle radiotrasmissioni in Italia (1924). Sono le ditte Tosi e Boschero. Alla prima l’AIRE (associazione italiana radio d’epoca) ha dedicato nel suo bollettino un articolo intitolato “Una favola vera, le prime radio a Pistoia”. Tutto girava intorno a Lorenzo Tosi, per tutti il “sor Lorenzo”, titolare di una piccola officina elettromeccanica, successivamente affiancato dai figli Otello, Ampere e Nello.

Costruiva personalmente i vari componenti, li provava e riprovava prima di produrre radio in serie e immetterle sul mercato pistoiese. Nel 1925 V.E. Boschero costruiva accumulatori a Pracchia. Contemporaneamente si interessava delle radiodiffusioni. A Pistoia aprì il primo negozio di apparecchiature radioelettriche.

Nello stesso anno si guadagnò un attestato, con tanto di medaglia d’argento, ad una mostra di radiofonia tenutasi a Firenze. Produceva da due a quattro apparecchi la settimana (a richiesta). Aveva a disposizione 1 direttore tecnico, 1 operaio montatore e 1 operaio aggiustatore.

La ditta Boschero, oltre ad essere stata delegata A.R.I.(Associazione radioamatori italiani) per la provincia di Pistoia, era inserita nel gruppo delle aziende che praticavano sconti ai Soci della stessa Associazione.

Forse è opportuno ricordare che i garages dove gemmano idee imprenditoriali non stanno solo in America e che il nostro territorio ha dato i natali ad eroi fatti di carne e sudore che  aspettano solo di essere emulati.