L’INVENTORE DEL GIORNALE PARLATO

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L’inventore del giornale parlato

Pubblicato da  Arteventi news il  16 Maggio 2021Categorie Tags Nel 1933, in un interessante articolo, una rivista specializzata in materia di radio si poneva il problema di chi avesse inventato il giornale parlato intendendo con ciò la lettura in radio delle notizie che sarebbero successivamente uscite sul giornale. In merito tal Maxime Baze è stato compreso nell’elenco delle promozioni della Legion d’Onore con la seguente motivazione: “inventore e realizzatore del primo giornale parlato”. Tutto chiaro e condiviso? Magari! Purtroppo abbiamo ormai appreso che, in materia di radio e affini, la titolarità delle invenzioni e delle primogeniture è tutt’altro che chiara e non poteva essere altrimenti per quanto stiamo raccontando. In merito, un giornale radiofonico francese evidenziava con certezza che il primo giornale radiofonico parlato fu trasmesso dalla Torre Eiffel il 3 novembre 1925 da Maurice Privat. La sua iniziativa fu molto discussa. Un anno dopo Theo Fleichman inizio il giornale parlato di Radio Belgique. A seguire fu la volta di Radio Tolosa e Paris P.T.T., per poi essere adottato da pressoché tutte le stazioni del mondo. Dopo ulteriori approfondimenti la rivista evidenziava che lo stesso Baze sarebbe stato, invece, l’inventore e realizzatore del primo giornale telefonato. Infatti organizzò dalla sede del Petit Parisien e dell’Excelsior un servizio d’informazione ai lettori particolarmente curiosi e desiderosi di apprendere le notizie prima ancora che uscissero i giornali.

Umberto Alunni

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