L’OMBRA LUNGA DI RADIO FIRENZE

https://arteventinews.it/2020/10/11/lombra-lunga-di-radio-firenze/

Il 21 aprile, Natale di Roma, nell’anno 1932 cominciò a trasmettere Radio Firenze, sezione distaccata ma largamente autonoma dell’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche con sede a Torino. Si è partiti da tre stanze in via Rondinelli, con pochi tecnici, qualche sperimentatore e attrezzature non certo d’avanguardia. Purtroppo non si cosa venne trasmesso perché non è rimasta documentazione d’archivio. Un bellissimo articolo de La Nazione, nel festeggiare il suo mezzo secolo nel 1982, ne delineava i tratti più significativi.

Tra le cose da ricordare la pionieristica Margherita Pasolini, allora diciannovenne, il cui compito era tenere a bada i ragazzi con il pomeridiano “Cantuccio dei bambini”, programma con l’ambizione di mobilitare intorno alla radio l’interesse stimolatore dell’infanzia fiorentina. Di li a poco il gruppo sparuto di sperimentatori e tecnici sviluppò un importante nucleo e centro di raccordo di fermenti culturali, che conferirono a Firenze lo status di autentica capitale dell’intelligenza. I suoi momenti più brillanti li visse nell’immediato dopoguerra, con un’Italia ancora divisa in due tronconi dove la cultura, anche quella radiofonica, provava incessantemente a colmarne la profonda cesura.

Da radio Firenze partì il primo programma a quiz, mai ufficialmente riconosciuto con il rammarico di un Silvio Gigli che muoveva il sorriso delle platee chiamando “quel signore là in fondo con la cravatta color singhiozzo di pesce”. E’ stata la radio a lanciare il radiodramma, commedie scritte per esclusiva destinazione radiofonica, come ben ricordava il famoso regista Umberto Benedetto. Ha tenuto a battesimo una molteplicità di attori, non ultimi Giorgio Albertazzi, Renzo Montagnani e Bianca Toccafondi. Come dimenticare I’ grillo canterino, nota kermesse vernacolare che ha portato tantissimi personaggi alla ribalta ma, soprattutto, nelle case dei fiorentini? Con loro hanno passato tanti momenti spensierati e, purtroppo, anche il dramma dell’alluvione che quasi con piglio biblico, ha disperso una parte importante degli archivi della trasmissione e molto altro riguardante Radio Firenze. Ma la memoria è dura a morire: la coriacea radio rivive i suoi fasti nella attuale sede della RAI, in Largo de Gasperi (Lungarno).

Al suo interno si può ancora ammirare lo studio “C” dove, tra le trasmissioni ivi realizzate, si ricorda “L’Approdo” dove lavorò la Compagnia di Prosa di Radio Firenze negli anni d’oro del Radiodramma. Altra significativa mile stone è la pregevole raccolta di radio d’epoca, curata appassionatamente dai volontari di – AIRE Associazione Italiana Radio d’Epoca, visitabile su appuntamento.

Umberto Alunni

Radio Firenze

Radio Firenze

L’articolo è stato ripreso da GOOGLE NEWS