MARCONI ALL’ISOLA DI WIGHT – SECONDA PARTE

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Marconi all’Isola di Wight-seconda parte-

Pubblicato da  Arteventi news il  6 Giugno 2021

Guglielmo Marconi, tradito dall’avidità del proprietario del Royal Needles Hotel (vedi prima parte), rimosse tutte le apparecchiature dall’albergo e decise di spostarsi a Niton Bay, nel punto più a sud dell’isola di Wight, a 25 km di distanza, presso una fattoria. Il problema più grande in assoluto era la rimozione del palo utilizzato come antenna. Venne ingaggiato William Paul, costruttore di Tootland Bay. Il trasporto si rivelò particolarmente complesso perché le stradine erano piene di curve e non adatte ad un oggetto così ingombrante. L’antenna era posizionata su due carri trainati da un numero imprecisato di cavalli ed ogni curva era un dramma. Dopo tante peripezie il palo giunse a destinazione.

Lo sforzo e lo stress provocarono una crisi di nervi all’inventore. Tuttavia, dopo un breve periodo di riposo, fu in grado di riprendere i suoi esperimenti. L’antenna fu di nuovo eretta vicino al faro di Santa Caterina a Niton, tra il bordo della scogliera e la fattoria. L’11 febbraio del 1901 trasmise fino in Cornovaglia. La stazione di Niton fu usata ancora per qualche anno. Il palo venne rimosso nel 1910 dal tenutario della fattoria Tom William Peach e venduto a pezzi. La parte superiore fu acquistata da un certo Found e rimase a lungo nel suo giardino come portabandiera. Una seconda parte venne utilizzata su alcune barche. Alcuni pali che formavano i distanziatori dell’antenna furono utilizzati per costruire delle scale a pioli.

Un’ulteriore sezione venne installata sulla radio House a Tottenham Court Road. L’albergo Royal Needles fu distrutto da un incendio nel 1909. Al tempo in cui è stato scritto l’articolo (1937) solo alcune rovine e parte del prato testimoniavano il luogo dove furono eseguite le prime trasmissioni radio.

Umberto Alunni

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