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Processo alla radio. In scena Nunzio Filogamo

Pubblicato da  Arteventi news il  27 Aprile 2021Categorie Tags 

Nunzio Filogamo

Nel 1939 la Compagnia formata dagli artisti dell’Eiar è uscita dalla radio per entrare in teatro. Il debutto si è avuto a Biella, coronato dal più lusinghiero dei successi. Questi personaggi, di cui erano note soltanto le voci, finalmente si potevano vedere di persona, nell’interpretazione originale della rivista “Viva la radio” scritta dai noti umoristi Marchesi e Meta e messa in scena da Nunzio Filogamo. Nell’ideare la loro rivista gli autori hanno avuto anche un’altra idea geniale: chiamare in causa la radio e metterla sotto processo considerato che, in argomento, ognuno ha sempre qualcosa da dire. Con ironia e comicità la radio veniva arrestata e portata in un Tribunale, davanti ad un giudice e due Cancellieri. Al dibattito interveniva anche il pubblico, con tanto di nomina di un Consiglio di famiglia. Il Consiglio combinava tali e tanti guai costringendo il presidente del Tribunale ad intervenire per far tornare la radio allo status quo ante processo. Nello spettacolo erano di scena l’orchestra da ballo diretta da Cinico Angelini, poi ancora Nunzio Filogamo, Alberto Rabagliati, il trio Lescano e tanti altri artisti. Il pubblico ha particolarmente gradito fare la conoscenza anche del famoso imitatore di suoni Bruno Norsa Ferraguti, rivelazione della terza “Ora del dilettante”. La Compagnia, dopo Biella, Casale e Novara, è passata per Milano. Qui, dal 16 al 24 settembre, sono state eseguite ben undici rappresentazioni celebrate da un “tutto esaurito”. Da Milano la Compagnia è ripartita per fare il giro della penisola, fino a dicembre. Il pubblico ha molto gradito questa forma ibrida di spettacolo e, in qualche modo, stimolato gli autori a ricercare nuove e più avvincenti forme di intrattenimento. Senza dare niente per scontato. Un altro capitolo della storia della radio era stato scritto.

Umberto Alunni

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