Radio compatta anni venti
Pubblicato da Arteventi news il 30 Aprile 2023
I primi venti anni del precedente secolo hanno contrassegnato l’evoluzione tecnologica della radio. A seguire, l’attenzione si è spostata sui palinsesti, sui mobili che accoglievano l’apparecchio e, perché no, anche verso una corsa al suo compattamento.
La possibilità di portare con sé l’apparecchio, e poterlo ascoltare in completa autonomia, ha spinto la ricerca oltre la fantasia. Ed ecco che con la radio a galena si raggiunge lo scopo in modo economico, considerando il suo funzionamento senza il bisogno di fonti di energia (vedasi precedente articolo https://arteventinews.it/2019/01/24/la-radio-in-una-noce/). Pur con tutte le sue remore va riconosciuto alla galena il primato della diffusione tra un’utenza meno abbiente. Vale anche la pena di ricordare che di idee originali, se non strampalate, “ne sono piene le fosse”.
Alcune di esse, forse, non meritavano proprio il Nobel, ma sicuramente hanno contribuito a rendere la radio uno strumento ancor più democratico e diffuso.
Tra le tante si cita quella di Mr F.E. Wilson di Detroit, incallito fumatore di pipa. La sua idea di radio passava per l’utilizzo della galena posizionata dentro una pipa. Era collegata con una cuffia di 2000 ohm di impedenza, sulla quale aveva letteralmente legato un’antenna a telaio che svettava sopra la sua testa. Questo lay out gli consentiva di ascoltare le stazioni radio più vicine e suscitare l’ilarità di chi incontrava. Ma lui non se ne preoccupava perché aveva raggiunto il suo scopo: ascoltare la radio e fumare la pipa al tempo stesso, in barba all’estetica ed al giudizio degli altri, magari anche un po’ invidiosi.
Umberto Alunni
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