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Radio e Triennale di Milano
Pubblicato da Arteventi news il 30 Novembre 2021Categorie Tags
La Triennale di Milano è l’istituzione italiana per l’architettura, le arti decorative e visive, il design, la moda e la produzione audiovisiva. E’ anche un centro di produzione culturale che organizza convegni, rassegne cinematografiche, esposizioni itineranti e mostre oltre che centro permanente di dialogo e di confronto per lo sviluppo del pensiero creativo e progettuale. Nata all’inizio degli anni trenta, raccogliendo l’eredità delle grandi Esposizioni Universali, è progressivamente diventata il luogo della contemporaneità e della cultura del progetto. La radio ha avuto al suo interno uno spazio di grande rilievo. La VII Triennale (1939) venne chiusa anticipatamente, a causa degli eventi bellici. A seguire un breve stralcio afferente la descrizione dell’ Ordinamento e allestimento degli arch. Luigi Caccia Dominioni, Livio e Pier Giacomo Castiglioni.
“La mostra illustra le forme e le disposizioni molto più adatte e belle di quelle finora mostrate dall’industria radiofonica. I mobili che contengono i telai radiofonici devono rispondere alla loro funzione di custodia della radio. Sono stati raccolti numerosi modelli che sono in grado di ottenere un’ottima riproduzione sonora e una efficace protezione degli organi radioelettrici dai danni della polvere e dall’eccessiva curiosità dell’utente.
Le disposizioni illustrate portano un cambiamento nella forma e nell’estetica del radio-ricevitore che assume un aspetto più tecnico e razionale, orientandosi verso uno stile proprio. Un altro principio adottato è di portare l’altoparlante più in alto possibile in modo da avere la sorgente del suono prossima all’orecchio umano ed evitare che il suono arrivi per mezzo di riflessioni e rifrazioni. Altri principi di comodità d’uso e nella manovra del radioricevitore sono stati sviluppati nelle custodie: manopole facilmente impugnabili a indice con indicazione dei comandi, migliore collocazione dei comandi a seconda dell’uso e della funzione, manopole protette dagli urti, arretrate e incassate su un unico pannello, ecc. Tali accorgimenti rispondono a principi di sobrietà, razionalità e praticità che hanno avuto pieno sviluppo nella costruzione di questi prodotti tecnologici.”
La radio stava conquistando maggiori ambiti di interesse, non ultimo dal lato delle sue forme, argomentato dall’impressionante numero di designers che si stavano sensibilizzando in argomento.
Umberto Alunni
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