RADIOOROLOGIO DA POLSO DEGLI ANNI SESSANTA

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Radiorologio degli anni sessanta

Pubblicato da  Arteventi news il  15 Gennaio 2023

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In più di un articolo di questa rubrica si è parlato di radio miniaturizzate. Da quella realizzata all’interno di un guscio di noce, fino a quella da polso di Dick Tracy. Quest’ultima era figlia dell’immaginazione dell’autore Chester Gould. Per giungere ad una delle prime vere esperienze di radio commerciali da polso bisognerà attendere ancora 30 anni e giungere agli anni 60. In quest’epoca, con l’aiuto dei transistor, sicuramente più compattabili delle valvole, compariranno in America le prime radio da polso giocattolo funzionanti.

In una trasmissione di qualche anno fa, ambientata in un negozio di materiali usati, si è ampiamente parlato della radio SPACE 2005, commercializzata come la più piccola radio al mondo per uso privato. Il funzionamento è particolarmente semplice ed alla portata di tutti. Vanno utilizzate pile miniaturizzate. Per accenderlo basta inserire lo spinotto dell’auricolare. Per spegnerlo basta staccarlo. Non ha il variatore di volume e per cambiare le stazioni è sufficiente ruotare l’unico comando disponibile. Ancorché non specificato si ha modo di ritenere che la banda di ricezione sia quella delle onde medie. Il contenitore della radio è nero e a forma di piccolo parallalepipedo. Va allacciato al braccio con un largo cinturino di colore azzurro. E il gioco è fatto: pronti per stupire gli altri bambini che non potranno non avvicinarsi per chiedere di provare ad ascoltare la miracolosa radio.

Tornando ai giorni nostri, l’occhio del collezionista evidenzia che il suo attuale prezzo non è alla portata di tutti: nella trasmissione dianzi citata questa radio è stata battuta a 400 euro circa, valutazione ben al di sopra di bellissime radio anni ’30 e ’40. La sua portata innovativa, e forse la sua particolare esclusività, hanno decretato una quotazione forse non troppo condivisibile. Ma tant’è. Questo è il mercato.

Umberto Alunni

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