SCIENZIATI DISTRATTI
Pubblicato da Umberto Alunni il 28 Aprile 2024
Molti scienziati, specie i radio – scienziati, sono ricordati non solo per le loro grandi ed indiscutibili doti ma anche per essere la loro distrazione. Newton ed Ampere primeggiano in tal senso. Il primo, nelle cose comuni, ostentava una distrazione più unica che rara. Un giorno, cercando di determinare il numero di secondi necessari alla cottura di un uovo si accorse, dopo circa un minuto di attesa, che aveva in mano l’uovo e che aveva messo a cuocere l’orologio.
Per Ampere si conoscono tantissimi e simpatici aneddoti. Ne riportiamo qualcuno tratto da una rivista degli anni ’30.
Si narra che usciva dall’Accademia pensando ad un problema che lo stava provando da giorni. Ad un tratto la situazione gli balenò nella mente e, con il gessetto che gli era servito poco prima, scrisse alcune cifre su un quadrato nero che stava davanti a lui. Ad un certo punto il quadrato sembrava spostarsi e lui dietro a rincorrerlo. Poi uno stop e, a seguire, di nuovo in movimento. E Ampere gli stava dietro per non perdere la concentrazione. Finalmente la situazione si veniva a stabilizzare con il quadrato nero e Ampere fermi del tutto: la lavagna altro non era che la copertura di una carrozza.
Si racconta che anche la sua morte fu dovuta ad una distrazione, l’ultima ovviamente.
Essendo tornato a casa con una pioggia torrenziale, Ampere mise per distrazione l’ombrello tutto inzuppato d’acqua nel proprio letto sotto le lenzuola. Gli venne una forte polmonite che, in pochi giorni, lo portò al sepolcro.
Grandi distrazioni per grandi Scienziati!
Umberto Alunni