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Pubblicato da Arteventi news il 28 Febbraio 2019
La RAI di Firenze ha prodotto una trasmissione straordinaria dal 1953 al 1970: il Grillo Canterino. Erano i tempi di altre trasmissioni radiofoniche regionali di leggenda, da “La Lanterna” a Genova, a “Spaccanapoli” in Campania, a “Campo dei Fiori” a Roma.
Il programma, nato da un’idea di Gianfranco d’Onofrio, e del pistoiese Silvano Nelli, fu fortemente voluto e diretto dall’allora Capo redattore dei Servizi giornalistici Omero Cambi, seguito nel 1965 da Marcello Giannini. Gli autori si ispiravano all’attualità, ai tanti personaggi che si incontravano per le strade di Firenze. Ne risultava una satira autenticamente fiorentina, intelligente, graffiante e (quasi) mai volgare, interpretata da bravissimi attori (per tutti Wanda Pasquini e Corrado De Cristofaro), che recitavano anche nelle trasmissioni di prosa diffuse a livello nazionale.
Pochi fiorentini over 60 avranno dimenticato quella particolare comicità che ha dato i natali a “Gano, il duro di San Frediano”, di Corrado De Cristofaro, e ad “Alvara la macellara”, di Vanda Pasquini. Il primo, seguace di Marlon Brando, con il montgomerino e i capelli corti, sparpagliati e mitragliati, l’altra, refrattaria al “basso ceto” e con una sua teoria sui vigili: “più bassi sono e più li pigliano, perché sono ad altezza di targa”. Non da meno erano “Porvere”, l’Iris e l’Amneris”.
Il Grillo Canterino andava in onda la domenica dopo pranzo. Ad oggi è disponibile la produzione degli ultimi tre anni, dal ‘67 al ’70. Le precedenti registrazioni, già conservate nella storica sede di Piazza Santa Maria Maggiore, sono andate perdute nell’alluvione del ‘66.
Per chi volesse rivivere la suggestione di quei tempi potrà seguire gli spettacoli della “Compagnia delle seggiole”, gruppo teatrale nato nel 1999 che, costantemente, ripropone gli sketch degli amati personaggi del Grillo più famoso ed irriverente di Firenze.