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Il radio psicometro

Pubblicato da  Arteventi news il  4 Dicembre 2022

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Stando a quanto riportato da una rivista dei primi anni ’30, un colonnello inglese sarebbe riuscito a trasformare le radiazioni del corpo umano in vera e propria forza elettrica. La notizia è stata riportata da molti giornali d’oltre Manica. Questa invenzione è stata anche presentata alla Mostra della Radio di Londra nel novero degli “apparecchi originali”. Dobbiamo anche immaginare il contesto storico e sociale nei quali l’invenzione è stata proposta. Verosimilmente, al giorno d’oggi, tutto farebbe meno effetto ma a pochi anni dall’uso corrente della radio lo stupore poteva essere ben diverso. Dopotutto non si trattava che di una placca di rame, materiale altamente conduttivo, messa a contatto con la pelle dell’uomo. Questa, in ragione delle radiazioni emanate dal corpo umano, generava una forza elettrica ed ogni visitatore della Mostra poteva farne la prova. La stessa forza, stando a quanto si raccontava, era capace di azionare un campanello elettrico. Il colonnello ha battezzato la sua originale invenzione “radiopsicometro”. Non si vuole fare, in questa sede, una riflessione tecnica su quanto si è esposto. Proprio per questo motivo sono stati utilizzati i termini già adoperati dalla rivista consultata. Invero qualche dubbio tecnico può assalire ma si preferisce riportare la notizia sic stantibus, ritenendo che invenzioni di questo tipo potrebbero essere particolarmente utili, in situazioni come l’attuale in cui si parla tanto di costo dell’energia. Solo per fare un esempio: per risparmiare sul costo dell’energia elettrica del campanello di casa, i familiari a turno potrebbero stare fuori del cancello, a torso nudo, e azionare la placca di rame quando arriva qualcuno.

Umberto Alunni

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