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La radio del Dott. John R. Brinkley
Pubblicato da Arteventi news il 20 Marzo 2022Categorie Tags
Basta accendere la televisione e consultare alcuni canali per poter risolvere tutti i problemi di salute, con i venditori di Toccasana miracolosi. Questa abitudine ha le ombre lunghe. Gli appassionati di western ricorderanno la miriade di “doc” che vendevano, di paese in paese, miscugli miracolosi per tutte le necessità, accompagnati da un piccolo carro e da una grande faccia di bronzo. La radio, quale strumento di comunicazione, non è stata immune da simili iniziative. Nel ’34 il dottor Brinkley propagandava, attraverso una radio, pillole e pomate stupefacenti in grado di compiere veri e propri miracoli.
Brinkley era già noto per aver imbrogliato i propri pazienti convincendoli di poter curare la loro impotenza. Il film Charlatan, con protagonista un bravissimo Matt Damon, racconta proprio questa storia bizzarra quanto vera, che ha visto Brinkley, tra l’altro, aprire una clinica nel 1918 in Kansas per poi fare una montagna di soldi impiantando agli uomini testicoli di caprone. Alla fine, il dottore dovette affrontare un processo per aver causato la morte di diversi pazienti.
A causa della sua condotta spregiudicata gli venne vietato l’esercizio della professione di medico.
Successivamente l’instancabile dottore aprì un luogo di cura in un altro Stato dell’America, installandovi una sua radio con cui farsi pubblicità. Le cose andarono talmente bene che arrivarono più pazienti rispetto ai posti disponibili. Ma ancora una volta le istituzioni posero un freno all’inguaribile Brinkley che, di tutta risposta, si spostò in Messico. Nel paese della siesta, oltre a propagandare la sua attività, iniziò una critica serrata alla radio americana.
A breve entrò in campo la diplomazia e, con la scusa che la sua radio interferiva una stazione ufficiale vicina, venne espulso anche dal Messico. Ormai per Brinkley era un’abitudine dover ripartire da capo. Ogni volta era più difficile e il risollevarsi richiedeva sempre maggiori sforzi. Ma questa volta si superò: acquistò uno yacht e iniziò a navigare in acque internazionali diffondendo programmi a suo piacere. Si specializzò in satira e quotidianamente la utilizzava contro le autorità radiofoniche americane. Diventò una vera e propria attrazione per gli ascoltatori newyorkesi che, ben presto, diventarono in gran massa fedeli al radio – dottore. Non vi era nessuna legge da poter impedire la sua attività fuori dalle acque territoriali e così Brinkley da dottore divenne un vero e proprio pirata. Dell’etere, ma sempre pirata.
Umberto Alunni
Anche questo articolo è stato ripreso da GOOGLE NEWS
