LA TORRE DI BABELE E LA RADIO

https://arteventinews.it/2021/05/23/la-torre-di-babele-e-la-radio/

La Torre di Babele e la radio

Pubblicato da  Arteventi news il  23 Maggio 2021Categorie Tags 

“Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro”: questa la riflessione tratta dal libro della Genesi che ha generato l’identificazione di Babele quale sinonimo di incomprensione ed incapacità di comunicazione.

In una rivista della fine del 1930 si ipotizzava come si sarebbe potuto risolvere il problema della Torre di Babele e dei suoi costruttori qualora, per pura ipotesi, fosse già stata inventata la radio.

L’originale questione proseguiva facendo presente che in Germania, stando al Die Sunding, alle conferenze internazionali un segnala elettrico già evidenziava la lingua nella quale il conferenziere avrebbe parlato appena dopo. Il discorso sarebbe stato diffuso per mezzo di altoparlanti e linee dall’oratore al tavolo dei traduttori che, immediatamente avrebbero tradotto a vantaggio dei convenuti. Questi ultimi, tramite apposite cuffie, sarebbero stati messi nella condizione di seguire agevolmente il relatore nella propria lingua madre.

Questa modalità di relazione ha funzionato per la prima volta nel giugno del 1930. Tuttavia si ha notizia che era già stata sperimentata con successo almeno un anno prima a Mosca, al Congresso dell’Internazionale Comunista. Gli apparecchi potevano diffondere sei lingue in contemporanea assicurando, dal canto loro, un ulteriore passo verso l’armonizzazione tra i popoli prendendo maggiore distanza dalle problematiche che la Torre di Babele e le stesse persone si stavano buttando addosso, generando il più atavico esempio di incomprensione.

Umberto Alunni

Anche questo articolo è stato ripreso da GOOGLE NEWS.