PRESENTATO A CALENZANO IL LIBRO “BELLEZZE RADIOSE” DI UMBERTO ALUNNI

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Presentato a Calenzano il libro di Umberto Alunni “Bellezze radiose”

Pubblicato da  Arteventi news il  31 Dicembre 2022

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L’avvio del fenomeno “radio”, agli inizi del XX secolo, si innervava con altre evoluzioni e caratterizzazioni a forte impatto storico e sociale: la belle époque, la grande guerra, l’avvento di un regime totalitario, lo sviluppo dell’industria, la crisi finanziaria, tanto per citare quelle più significative.

In questo vero e proprio percorso di guerra, fatto di opportunità, freni, sapienze ed inibizioni, si è sviluppata l’industria della radio, e maturata la sua diffusione.

Nel libro BELLEZZE RADIOSE il suo autore, Umberto Alunni, ha avuto modo di constatare che, nei decenni ’20, ’30 e ’40, l’industria della radio italiana già veniva accompagnata da una significativa attività pubblicitaria.

Mentre già se ne intuiva l’uso quale interessantissimo veicolo attraverso il quale erogare pubblicità per ogni tipo di prodotto, la radio, quale prodotto “fisico” da piazzare sul mercato, era a sua volta oggetto di attenzione pubblicitaria.

In quel periodo la pubblicità difettava dello strumento / veicolo per eccellenza che, nei decenni successivi, avrebbe fatto la fortuna degli imprenditori più capaci e scaltri: la televisione.

La radio dagli anni ’20 si affiancava agli strumenti / veicoli già esistenti (riviste, cataloghi, manifesti) acquisendo, ben presto, un posizionamento di tutto rispetto.

L’originaria assenza di voce e movimento lasciava alle immagini (manifesti, etc..) ed ai testi la responsabilità del successo rendendo, ovviamente, le cose meno facili ma al tempo stesso più sfidanti.

Dalla consultazione delle varie riviste e cataloghi dell’epoca si è riscontrato un intenso uso dell’icona femminile nella promozione degli apparati radio. Da qui l’idea di sviluppare un confronto, per quanto possibile, tra:

  • la figura femminile che emergeva dalle pubblicità
  • lo stereotipo di donna presente, di fatto, nel tessuto sociale (vita corrente, moda, etc..) per quel determinato decennio.

Si è successivamente provato a verificare se in pubblicità si utilizzasse la donna “tipo” di quel decennio o si preferisse ricorrere a derive interpretative, con utilizzo di icone meno correlate al contesto storico sociale.

Nel corso del lavoro si enunceranno le difficoltà che una simile indagine ha comportato. Lo scopo non è certo la ricerca della pietra filosofale. Si vogliono solo rendere disponibili le analisi di chi, a puro titolo dilettantistico, non si prefigge niente di straordinario se non proporre quanto incrociato e sintetizzato, con l’esclusiva finalità di condividere sensazioni e riflessioni con altri appassionati del settore.

Se ne è parlato il 7 novembre con l’autore Umberto Alunni. L’iniziativa è stata organizzata presso CIVICA biblioteca di Calenzano dall’associazione MARA BARONTI. E’ patrocinata da AIRE – Associazione Italiana per la Radio d’Epoca – e AIRE gruppo Toscana. Media Partner dell’evento è AMERIARADIO.

In sintesi la pubblicazione tratta di:

  1. Breve storia della radio e della pubblicità;
  2. Linea del tempo e principali date per radio, pubblicità ed emancipazione femminile;
  3. Analisi della donna nel tessuto sociale per i tre decenni che vanno dagli anni ’20 ai ’40;
  4. Analisi dei manifesti pubblicitari per gli stessi periodi;
  5. Confronto tra il punto 3) e 4);
  6. Considerazioni conclusive.

La presentazione della pubblicazione è stata corredata da documentazione di supporto e da alcuni manifesti pubblicitari affiancati alle vere radio d’epoca, di proprietà dell’autore, alle quali si riferiscono.

Comunicato stampa