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Curiosando su Marconi: la mamma Annie

Pubblicato da  Arteventi news il  23 Luglio 2023

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La mamma di Guglielmo Marconi era irlandese. Annie Jameson, così si chiamava, cantante lirica con voce da mezzosoprano, e spirito libero dell’epoca, conobbe il futuro marito, di 17 anni più anziano, da studentessa di canto a Bologna. La sua famiglia non gradiva questa situazione, nonostante Giuseppe Marconi fosse una persona molto in vista. Era un facoltoso proprietario terriero, rampollo di una famiglia rispettabile.  Annie aspettò soltanto l’età legale per convolare a nozze con il fascinoso possidente. Era la figlia di Andrew, uno dei due fratelli che, già nel 1780, fondarono la distilleria Jameson a Dublino, peraltro di origini scozzesi, e imparentati con un altro marchio importante nella storia del malto distillato, gli Haig. Guglielmo fu battezzato nella chiesa cattolica di San Pietro a Bologna ma, fin da ragazzo, era osservante della religione materna, protestante. Annie e Guglielmo vivevano quasi in simbiosi. E’ stata la prima testimone dell’invenzione del figlio, nell’estate del 1894. Una madre che divenne ben presto complice e strenuo difensore eretto contro la protervia del padre che, pur finanziandolo ed incoraggiandolo, non credeva appieno nel lavoro e nelle possibilità di quell’esile figlio.

Tra Guglielmo e la madre insisteva una corrente di affetto e di reciproci segreti svelati, piccole, grandi cose che fanno sentire un ragazzo al riparo da ogni manifestazione ostile. Annie, rendendosi conto dell’importanza della scoperta fatta dal figlio, ne scriveva ad alcuni suoi parenti in Inghilterra. Questi la consigliavano di inviare il ragazzo a Londra, dove certamente gli sarebbe stato più facile trovare i finanziamenti per lo sviluppo e l’impiego pratico dell’invenzione.  Lo accompagnò nel suo più importante viaggio per l’Inghilterra, nel febbraio del 1896. La ritroviamo qualche anno dopo, quando accompagnò Guglielmo in Campidoglio, a Roma, il 7 maggio 1903, dove il figlio ricevette la cittadinanza onoraria. Negli Anni successivi i rapporti si diradarono. Il 3 giugno 1920 Annie moriva a Londra, assistita dal primogenito Alfonso. Aveva 80 anni.

Il 15 giugno 1920, grazie a Guglielmo, in località Chelmsford venne trasmesso dal Covent Garden (o dalla Royal Albert Hall) di Londra il “primo Radioconcerto” (promosso dal Daily mail di Londra) con la celebre cantante australiana Nellie Melba, Dama della Regina, con l’orchestra del Savoy Hotel, e ricevuto a 3200 km. Per una cantante che si era spenta (Annie) ecco un’altra voce riecheggiare ma questa volta, grazie all’invenzione di suo figlio Guglielmo, avendo il mondo intero come pubblico.

Umberto Alunni

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