IL RADIO OROLOGIO DI DICK TRACY

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Pubblicato da  Arteventi news il  8 Marzo 2020

Quando Dick Tracy, il famoso detective dei fumetti degli anni ’30, sintonizzava il suo radio orologio da polso per controllare i suoi avversari, il livello di miniaturizzazione ostentato era frutto della più lontana ed irraggiungibile fantasia. Tuttavia, come sempre succede, c’era anche un fondo di verità perché qualcosa del genere sarebbe realmente esistito appena dopo, negli anni ’40. Secondo il Bulletin of the British Vintage Wireless, la tecnologia dell’epoca consentiva di inserire, all’interno di un orologio da polso, non più di un ricevitore a cristallo. E non parliamo di congetture perché un simile esemplare è stato recuperato agli inizi degli anni ’90 e minuziosamente analizzato da una rivista specializzata. La sua dimensione reale era di 32×20 mm. Lo standard qualitativo si è rivelato molto buono, il comando delle lancette perfetto con la parte frontale in acciaio. Il retro conteneva la radio vera e propria. Il pignoncino laterale comandava, tramite una minuscola cremagliera, la bobina per il cambio delle stazioni. Il cuore della radio era un piccolo diodo al germanio, supportato da un condensatore. All’ antenna ed alla cuffia il compito di completare il circuito. Sarebbe interessante compiere qualche ricerca in più sul tipo di impiego di questo dispositivo che, piuttosto di un giocattolo, ha tutta l’aria di essere una sorta di radioricevitore clandestino. I tempi erano quelli che erano. A questo punto sarebbe anche interessante tentarne la ricostruzione 80 anni dopo considerando che il semplice scorrere del tempo non sempre disvela tutto ciò che è trascorso. Sempre che l’amato detective sia d’accordo che qualcuno provi a mettere le mani sul suo prezioso radio orologio!