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La radio e il mostro di Lochness

Pubblicato da  Arteventi news il  12 Febbraio 2023

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Il mostro più famoso del mondo affonda le sue radici nella storia meno recente. Tornando a noi, si fa per dire, alcuni avvistamenti, in cui la sagoma era confusa, sarebbero avvenuti anche sulla terraferma a partire dal 1930: intorno a quell’anno, dei collegiali di Drumnadrochit raccontarono al loro professore di aver visto «un animale davvero straordinario e spaventoso nelle paludi che bordano la baia di Urquhart». Il mito della creatura che vivrebbe nel lago di Loch Ness nasce e si sviluppa a partire dal 1933. A seguito all’apertura di una nuova strada, che correva lungo le rive del lago, iniziarono gli avvistamenti come quello di George Spicer del 22 luglio e poi un altro da Arthur Grant, un motociclista, il mese successivo. Sulle rive dell’ormai celebre lago sono convenuti giornalisti, curiosi scienziati, fotografi etc. La radio non poteva di certo mancare all’appuntamento con l’originale ospite,  che già da un mese stava appassionando tutti. La BBC ha inviato i suoi radio – operatori per tentare qualche trasmissione eccezionale. Fino ad allora, però, poco si è potuto realizzare: la stazione di Londra ha diffuso una conferenza dell’esploratore Westrell, che ha trovato e preso il calco delle orme della creatura. La trasmittente di Daventry aveva annunziato di diffondere le urla del mostro. Il misterioso animale, però, non si è degnato di presentarsi al microfono e la trasmissione di Daventry si è limitata ad un’interessante reportage dell’attività notturna sulle rive del lago da parte degli appassionati cacciatori di Nessie.

Umberto Alunni

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