CURIOSANDO SU MARCONI: UNA NOTTE NEL 1984

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Marconi: una notte nel 1984

Pubblicato da  Arteventi news il  6 Agosto 2023

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MARCONI

Le numerose biografie su Guglielmo Marconi, siano essere riconosciute e non, privilegiano esordire dal 1896, data del suo primo brevetto. E’ uso invalso sfumare i precedenti accadimenti anche se, a mio avviso, sono proprio quelli che hanno eccitato l’escalation della trasmissione senza fili. In questa sede ci soffermeremo nel 1894, anno di svolta per Guglielmo. Nel suo precedente soggiorno a Livorno aveva ricevuto lezioni di elettrotecnica dal prof Vincenzo Rosa. L’incontro rafforzò la curiosità di Guglielmo, già fortemente portato alla sperimentazione e gran consumatore di riviste tecniche.

Proprio quell’anno, anche con la folgorazione presso il santuario di Oropa, nel biellese, maturò l’idea di realizzare la telegrafia senza fili. Rafforzò la sua conoscenza delle onde elettromagnetiche, in particolare attraverso le esperienze di Heinrich Hertz. Marconi parlò delle sue idee ad Augusto Righi, professore di fisica e suo vicino di casa, e, nonostante le perplessità di quest’ultimo, durante l’autunno e l’inverno si dedicò intensamente allo studio e agli esperimenti, utilizzando come laboratorio la stanza dei bachi di Villa Griffone, al secondo piano.

L’idea era: perché non servirsi delle onde hertziane per comunicare? Se esse potevano attraversare una stanza, avrebbero potuto attraversare anche una città, una regione, un continente e, forse, anche gli oceani.

Iniziò i primi esperimenti ma l’autunno non restituì alcun esito positivo. Bisognerà aspettare un po’ di tempo per giungere al primo, straordinario, esito: azionare un campanello posto all’interno del laboratorio pigiando un pulsante situato al lato opposto della stanza e non collegato da fili. Non male per un ventenne senza titoli di studio! Quale Figura familiare poteva essere meglio titolata per assistere all’esperimento? La madre, ovviamente, che aveva sempre creduto in lui. Guglielmo la buttò letteralmente dal letto a notte fonda per condividere il germe della invenzione più rivoluzionaria della storia.

La madre Annie stava assistendo ad un evento storico: l’inizio dell’era moderna.

Umberto Alunni

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