UNA RADIO CHE SI CHIAMA “ABETONE”

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Una radio che si chiama “Abetone”

Pubblicato da  Arteventi news il  23 Agosto 2020Categorie Tags 

modello 555 / 4 serie ANIE – ABETONE

La pubblicità è l’anima del commercio. Lo era anche nel periodo d’oro delle radio, nell’immediato dopoguerra, dove la ripresa post guerra, e i nuovi stili di vita, favorivano l’acquisto e l’uso dello strumento. L’A.N.I.E., Associazione Nazionale Industrie Elettrotecniche e elettroniche, aveva lanciato apparecchi ricevitori di Onde Medie a prezzi calmierati (28.000 lire dal 1948 in poi, 42.000 dal 1953 per l’FM). Anche la casa produttrice Minerva faceva parte del sistema ANIE. Produceva radio dal 1937 su licenza della “Minerva” di Vienna. La realizzazione di apparecchi proseguì con lo scoppio del conflitto mondiale, con concentrazione su apparati militari, anche se venne a mancare l’aiuto della casa madre.

Nel 1945 riprese la produzione per uso civile. Durante la sua vita ha sfornato un numero significativo di modelli i cui nomi, ecco il richiamo alla pubblicità, spaziavano da anonime sigle alfanumeriche, a contesti, nomi di città ed altro ancora. In un catalogo di metà anni ’50 regala una piacevole sorpresa: la commercializzazione di radio i cui modelli incarnano alcune località montane italiane e tra queste, in bella mostra, c’è la radio “modello 555 / 4 serie ANIE – ABETONE”. E’ una radio di medie dimensioni, realizzata in legno e materiale sintetico, con due gamme d’onda (Onde medie e Onde corte), che ha ancora l’occhio magico in alto a sinistra della scala parlante.

Nel catalogo spicca tra Spluga, Tonale e Brennero, facendo la sua figura, e ancora oggi se ne può trovare qualcuna in vendita su Ebay. Sarebbe veramente interessante verificare se gli operatori economici di Abetone conoscono questa radio. In ogni caso starebbe molto bene sulle loro vetrine a testimonianza di chi ha creduto nel nome “Abetone” e ritenuto lo stesso un viatico per incrementare vendite di radio. Magari potrebbe ancora portare fortuna!

Umberto Alunni

L’articolo è stato ripreso da google.news